Un modo economico per creare un ambiente virtuale è utilizzare VMware ESXi con la licenza gratuita. Pur avendo molte meno funzionalità rispetto ad una licenza vSphere completa, è sufficiente a creare un host completo e sfruttabile.
Per poter sfruttare come storage un NAS iSCSI (nel mio caso realizzato con FreeNAS) è necessario seguire alcuni semplici passi.
Di seguito si suppone che sia l’host ESXi che il NAS iSCSI siano installati e configurati.
Con il vSphere Client collegarsi all’host ESXi, quindi cliccare su Configuration > Storage adapters e quindi selezionare iSCSI Software Adapter > Properties
Nella finestra che si apre cliccare su Configure e selezionare Enabled nella schermata successiva.
Dare OK e scegliere Dynamic Discover e Add button. Inserire l’indirizzo del nas nella riga dedicata.
Verificare nella scheda Static Discovery che il target iSCSI sia correttamente individuato. Dopo un rescan il disco iSCSI è disponibile.
Adesso è necessario andare in Configuration > Storage per verificare che il disco sia disponibile come datastore. Lo spazio sul nas è sfruttabile da subito; ovviamente le prestazioni dipendono fortemente dalla connessione di rete, che dovrà essere (almeno) di tipo gigabit.
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